SINAB
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Il primo comma dell’art. 39 della Costituzione italiana del 1948 sancisce la libertà di organizzazione sindacale.
Questo principio è stato reso effettivo anche nei luoghi di lavoro con l’approvazione dello Statuto dei lavoratori (Legge 20 maggio 1970 n. 300).
In particolare, il titolo III dello Statuto (artt. 19-27) contiene una serie di misure di sostegno dell’attività sindacale, tra le quali il diritto di costituire, ad iniziativa dei lavoratori, rappresentanze sindacale aziendali (RSA) in ogni unità produttiva che occupa oltre 15 dipendenti (art. 35 Statuto lavoratori).
Agli inizi degli anni ’90, la contrattazione collettiva ha sostituito, nella gran parte dei settori produttivi, le rappresentanze sindacali aziendali (RSA) con le rappresentanze sindacali unitarie (RSU).
Nel pubblico impiego le RSU regolamentate dall’art. 42 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165.
L’art. 19 dello Statuto dei lavoratori
L’art. 19 dello Statuto dei lavoratori garantisce la presenza del sindacato nei luoghi di lavoro mediante la possibilità di costituire Rappresentanze sindacali aziendali (RSA).
Le RSA possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori, ma esclusivamente nell’ambito di organizzazioni sindacali aventi determinati requisiti.
importante sottolineare in premessa come la Corte costituzionale, con sentenza del 3 luglio 2013, abbia dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 19 nella parte in cui non prevede che la Rappresentanza Sindacale Aziendale sia costituita anche da associazioni sindacali che, pur non avendo sottoscritto contratti collettivi applicati nell’azienda, abbiano partecipato alla trattativa.
La norma allo stesso tempo manifestava un assoluto sfavore verso il sindacalismo meramente interno, e ciò in quanto la semplice sottoscrizione di un contratto aziendale non era considerato un requisito sufficiente per costituire le RSA.
Negli anni successivi, la formulazione della norma fu oggetto di critiche sempre più insistenti provenienti da vari fronti, sino a che, nel 1995, l’art. 19 dello Statuto venne sottoposto a referendum parzialmente abrogativo.
In esito alla consultazione popolare, furono emanati i d.p.r. n. 312 e n. 313 del 28.07.1995, cosicché il testo attualmente vigente del primo comma dell’art. 19 dello Statuto è il seguente:
Rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva, nell’ambito delle associazioni sindacali che siano firmatarie di contratti collettivi di lavoro applicati nell’unità produttiva.
Il nostro sindacato rappresenta i lavoratori e lavoratrici impegnati nelle piscine pubbliche e private, i lavoratori degli stabilimenti balneari in tutte le figure professionali presenti in questi luoghi di lavoro, tutelandone i diritti e gli interessi in ambito lavorativo, previdenziale e assistenziale. Il nostro scopo è quello di promuovere il dialogo costruttivo tra le parti per favorire il miglioramento delle condizioni di lavoro e la salvaguardia della salute e della sicurezza dei lavoratori. Siamo impegnati in prima linea a proteggere i loro diritti e interessi. Siamo stati fondati con l’obiettivo di creare un ambiente lavorativo equo e sicuro per tutti i lavoratori di questo particolare e non normato settore.
Consapevoli che le condizioni lavorative possono essere difficili e complesse, ma crediamo che attraverso una collaborazione costruttiva tra lavoratori e datori di lavoro, possiamo ottenere dei risultati positivi e duraturi. Uno dei nostri obiettivi principali è il negoziare contratti collettivi, e lavoriamo duramente per assicurare che i diritti dei lavoratori siano rispettati e che le loro preoccupazioni siano ascoltate.
Ci impegniamo, inoltre, anche a fornire supporto ai lavoratori in situazioni difficili, come licenziamenti, discriminazioni, molestie sul lavoro e altre problematiche. Siamo qui per aiutare i lavoratori a difendere i loro diritti e a migliorare le loro condizioni lavorative.
Il SINAB si adopera per l’adozione di politiche di sostegno e protezione dei lavoratori in un’ottica di giustizia sociale, equità e solidarietà.
Tra i nostri servizi e attività principali, offriamo assistenza e consulenza legale ai lavoratori in difficoltà, promuoviamo attività formative, proponiamo azioni di mobilitazione e protesta pacifica quando i diritti dei lavoratori sono compromessi.